La vision board è una rappresentazione visiva dei propri desideri e obiettivi, usata nel coaching per stimolare la motivazione, la chiarezza e la connessione emotiva con il futuro desiderato. Attraverso immagini, frasi e simboli scelti con cura, aiuta a visualizzare i propri sogni e mantenerli vivi nella quotidianità. Questo strumento sfrutta il potere della visualizzazione e del priming psicologico per orientare pensieri e comportamenti. Nel life coaching, è particolarmente utile per favorire consapevolezza e coerenza tra ciò che si desidera e ciò che si fa. La vision board è semplice da creare ma estremamente efficace nel trasformare sogni in azioni concrete.
Hai mai avuto un desiderio così vivo da sentirlo dentro come se fosse già reale, ma poi hai finito per dimenticarlo tra gli impegni quotidiani? Oppure ti è mai successo di fissare un obiettivo e poi perdere di vista la direzione? In entrambi i casi, uno strumento semplice ma potente può aiutarti a mantenere viva la tua motivazione: la vision board.
Conosciuta anche come “mappa dei sogni”, la vision board è una tecnica di visualizzazione degli obiettivi che unisce immaginazione e concretezza. Si tratta di un collage di immagini, frasi e simboli che rappresentano ciò che desideri realizzare nella tua vita. Non è un esercizio infantile, ma un metodo con solide basi psicologiche, usato da atleti, imprenditori, artisti e naturalmente coach e coachee.
Realizzare una vision board significa dare forma visiva al tuo futuro desiderato, e tenerlo sempre davanti agli occhi. Il principio è semplice: ciò che guardi ogni giorno condiziona i tuoi pensieri, e i tuoi pensieri influenzano le tue azioni.
Cos’è una Vision Board e perché funziona
La vision board è una rappresentazione visiva dei tuoi obiettivi. Può essere fatta su un cartoncino, su una lavagna magnetica, oppure in formato digitale. Non importa il supporto: ciò che conta è che ogni elemento presente sulla tavola abbia un significato personale, e che ti evochi emozioni positive legate a ciò che desideri raggiungere.
Può contenere fotografie, parole, frasi ispiranti, simboli, disegni: tutto ciò che ti aiuta a connetterti emotivamente con le tue aspirazioni. Non è solo una lista di cose da fare, ma una sorta di “navigatore emotivo”, che ti ricorda chi sei e chi vuoi diventare.
Il funzionamento della vision board è legato a due meccanismi fondamentali: la visualizzazione mentale e il priming psicologico. Quando osservi immagini legate ai tuoi obiettivi, il cervello si comporta come se quell’esperienza fosse già reale. Questo attiva la stessa rete neurale che useresti nel vivere realmente quella situazione, aumentando la fiducia, la motivazione e la chiarezza decisionale.
Inoltre, vedere ogni giorno i tuoi obiettivi rappresentati graficamente mantiene alta la tua attenzione su di essi. Ti accorgerai di nuove opportunità, farai scelte più coerenti e sarai più predisposto a notare segnali utili nel mondo esterno.
La Vision Board nel Life Coaching
Nel life coaching, la vision board è uno strumento centrale per aiutare il coachee a chiarire la propria visione di vita. Spesso, infatti, una persona sa che vuole “qualcosa di diverso”, ma non riesce a definire esattamente cosa.
Attraverso la costruzione della propria vision board, il coachee si concede il tempo di ascoltare i propri desideri profondi. Il collage diventa un momento creativo e riflessivo, in cui ogni immagine scelta rappresenta una parte importante del futuro che si vuole costruire: una casa accogliente, una famiglia serena, un lavoro stimolante, un viaggio, un nuovo corpo in salute, un volto sereno.
In questo senso, la vision board è più di uno strumento visivo: è un rituale di consapevolezza, che aiuta il coachee a riconoscere i propri bisogni autentici e a dar loro dignità. In molti casi, ciò che emerge durante la costruzione della vision board non era del tutto chiaro prima. Il processo attiva intuizioni, connessioni, nuovi significati.
Per il coach, la vision board diventa poi una base concreta da cui partire per definire obiettivi SMART e strategie di cambiamento.
Come creare una Vision Board efficace
La creazione della vision board non richiede competenze artistiche. Serve solo voglia di mettersi in gioco, un po’ di tempo, e l’intenzione di ascoltarsi in profondità.
Il primo passo è trovare un momento tranquillo e lasciarsi ispirare. Sfogliare riviste, esplorare Pinterest, cercare online immagini che suscitano un “sì” dentro di te. Non importa se non sai ancora perché quell’immagine ti attrae: spesso il significato emerge solo dopo.
Quando trovi un’immagine che ti emoziona, salvala o ritagliala. Fai lo stesso con parole e frasi che risuonano. Raccogline abbastanza da poter rappresentare le diverse aree della tua vita: salute, relazioni, carriera, tempo libero, spiritualità, crescita personale, denaro. Non tutte devono essere presenti: scegli quelle che per te sono più importanti in questo momento.
Poi, prendi una base e inizia a comporre la tua mappa visiva. Disporre le immagini non è solo estetica: è un atto simbolico. Alcuni mettono al centro la propria foto sorridente, altri preferiscono lasciare spazio alla visione futura senza ancora mettersi dentro.
L’importante è che quando guardi la tua vision board tu senta entusiasmo, gioia, ispirazione. Se così non fosse, forse c’è da rivedere qualcosa: magari hai incluso un obiettivo “prestigioso” ma non veramente tuo. La vision board deve riflettere il tuo vero desiderio, non quello degli altri.
Una volta completata, appendila in un luogo visibile. In camera, vicino alla scrivania, nel diario. Guardala ogni giorno, anche solo per pochi secondi. Lascia che le immagini parlino alla parte profonda di te, quella che sa dove vuoi andare anche quando razionalmente ti perdi.
Esempio pratico: Stefano e la sua visione
Stefano ha 42 anni e si rivolge a un coach perché si sente disorientato. Ha un buon lavoro ma si sveglia senza energia, ha abbandonato i suoi hobby, e sente che la sua vita non ha più direzione. Il coach gli propone di creare una vision board.
All’inizio Stefano è scettico. “Non sono creativo, queste cose non fanno per me”. Ma si lascia guidare. Inizia a sfogliare riviste e si sorprende a salvare immagini legate alla natura, alla scrittura, alla musica. C’è anche la foto di una casa di legno immersa nel verde.
Alla fine della sessione, la vision board è davanti a lui. Guardandola, Stefano ha un momento di silenzio. “Questa è la mia vita ideale. Tranquilla, ispirata, piena di cose vere. Ma l’ho dimenticata per rincorrere ciò che pensavo di dover essere”.
Nei mesi successivi, grazie anche ad altri strumenti di coaching, Stefano prende alcune decisioni importanti: riprende a suonare, cambia ruolo lavorativo per avere più tempo, prenota una vacanza in montagna. Tutte scelte piccole ma coerenti con la sua visione.
La vision board è rimasta appesa nel suo studio. Ogni mattina, anche solo guardandola di sfuggita, gli ricorda chi vuole essere.
Quando e perché usarla
La vision board è utile in tanti momenti della vita: all’inizio dell’anno, in una fase di cambiamento, quando ti senti bloccato, o semplicemente quando vuoi fare il punto e riscoprire la direzione.
È uno strumento ideale anche per chi ha perso fiducia nei propri sogni. Mettere in immagini ciò che si desidera può sembrare un gesto semplice, ma in realtà è un atto di coraggio e speranza.
Nel coaching, la vision board è spesso usata insieme alla Ruota della Vita o agli Obiettivi SMART. Mentre la ruota aiuta a capire dove sei ora, e gli SMART goals definiscono il come, la vision board ti collega al “perché”: perché vuoi davvero fare questo cambiamento? Perché vale la pena impegnarsi?
Conclusione
La vision board non è magia, ma è un potente catalizzatore. È il luogo dove immagini e desideri si incontrano, e prendono forma concreta. Guardandola ogni giorno, alimenti una connessione profonda con ciò che vuoi davvero.
In un mondo in cui siamo spesso assorbiti da ciò che dobbiamo fare, la vision board ci riporta a ciò che vogliamo essere. È un invito visivo, gentile ma insistente, a non dimenticare i nostri sogni.
Nel coaching, rappresenta uno strumento creativo ma strategico, capace di far emergere la visione più autentica del coachee e di motivarlo a realizzarla, passo dopo passo. In fondo, come diceva Walt Disney, “se puoi sognarlo, puoi farlo”. La vision board è il primo passo per sognarlo davvero.
Bibliografia
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- Ciarrochi, J., Hayes, L., & Bailey, A. (2012). Get Out of Your Mind and Into Your Life for Teens: A Guide to Living an Extraordinary Life. Oakland, CA: New Harbinger.
Nicolò Piave: Life, Career & Business Coach per imprenditori e professionisti
Guido professionisti, manager e imprenditori verso il raggiungimento dei loro obiettivi, combinando formazione, strategie personalizzate e innovazione. Da oltre 20 anni mi dedico con passione alla formazione, all’innovazione e al supporto di professionisti, imprenditori e manager nel raggiungimento dei loro obiettivi.
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